La Val d’Orcia, il paradiso dei turisti
Ogni tipo di viaggiatore può trovare nella Val d’Orcia una ragione per eleggerla tra i suoi “posti del cuore”. Chi ama la natura, per esempio, scoprirà nel paesaggio fatto di dolci colline e colori mozzafiato che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità una fonte infinita di meraviglia e di pace. Gli appassionati di storia, invece, potranno passare giornate immersi nell’atmosfera medievale e rinascimentale che si respira visitando i tantissimi borghi arroccati sulle alture della valle e perfettamente conservati; così come gli amanti dell’arte, di cui questa zona della Toscana è ricchissima. E che dire di chi nei viaggi cerca delle opportunità per conoscere cose nuove? La Val d’Orcia è ricca di usanze secolari, tutte da vivere e scoprire.
Tra le ricchezze di un territorio già così favorevole al turismo come la Val d’Orcia, poi, c’è n’è una che interesserà sicuramente tutte quelle persone che non si lasciano scappare l’occasione di provare tradizioni culinarie diverse. Su queste colline, infatti, non si nascondono soltanto finestre che si affacciano su un lontano passato e che custodiscono capolavori tra i più preziosi del nostro Paese, ma anche alcune delle varietà d’uva e di vino più conosciute ed apprezzate nel mondo.
Il prezioso patrimonio dei vini della Val d’Orcia
La tradizione vinicola di questa zona della Toscana ha origini antichissime, che si fanno addirittura risalire agli insediamenti Etruschi prima e Romani poi. Non a caso, ancora oggi queste colline ospitano vitigni che danno vita a vini rinomati ed inconfondibili che richiamano ogni anno tantissimi appassionati di turismo enogastronomico.
Nella provincia di Siena, per esempio, la cittadina di Montalcino si distingue non soltanto per la sua cinta muraria o la sua maestosa Rocca medievale, ma anche per uno dei vini italiani più famosi: il Brunello di Montalcino. Prodotto interamente con il vitigno a bacca nera Sangiovese, il Brunello, vino dal sapore robusto ed intenso, è un rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Il Vino Nobile di Montepulciano, invece, può vantare il primato di essere uno dei vini più antichi del nostro Paese, dal momento che la sua produzione è attestata ancor prima dell’anno 1000 d.c.. Anch’esso prodotto DOCG, questo rosso si contraddistingue per il sapore asciutto ed equilibrato, ed il profumo floreale.
Oltre a questi due “pezzi da novanta”, tuttavia, la Val d’Orcia può vantare tanti altri vini DOC, come l’Orcia, uno dei più recenti avendo acquisito la sua denominazione ufficiale nel 2000. Alla base di tutti questi vini rossi e bianchi ci sono i famosissimi vitigni Sangiovese e Trebbiano a cui si aggiungono ottime varietà locali.
Podere San Giuseppe Radicofani, un soggiorno tra arte, natura e… buon vino
Se volete prenotare il vostro tour delle aziende vinicole della Val d’Orcia, avrete bisogno di un posto in cui soggiornare. E cosa c’è di meglio per questo scopo di un bellissimo casolare ottocentesco, che, nonostante sia stato completamente rinnovato per offrire ai suoi ospiti tutti i comfort che rendono perfetta una vacanza, mantiene ancora oggi integro il fascino delle strutture di quel periodo? Niente, vero? Allora prenotate subito una stanza presso il Podere San Giovanni Radicofani, l’ennesimo tesoro da scoprire di una delle valli più belle d’Italia.
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Vi aspettiamo per brindare con voi!